lunedì 29 agosto 2011

Torta Babà

Cenni storici


Il babà è una derivazione di un dolce a lievitazione naturale, originario della Polonia, che si chiama babka ponczowa, "dolce della nonna" (da babka, "vecchia"), e ha mantenuto la forma tonda con la crema in mezzo. Utilizzato dai cuochi francesi, il "baba" ha assunto l'accento sulla sillaba finale, mentre i napoletani gli hanno raddoppiato la "b".

La leggenda vuole legare al babbà dei natali regali: l'inventore sembra infatti che fu il re Stanislao Leszczyński che, essendo un gran gourmet si dilettava ad inventare sempre nuovi piatti. Il sovrano, edentulo, pare non potesse mangiare il kugelhupf, un dolce tipico francese dell' Alsazia che egli trovava troppo asciutto. Fu allora bagnato di Tokaj e di sciroppo. Il dolce ricordava al re la gonna a campana (tonde) delle donne anziane che si chiamano babka. Un'altra storia racconta che il re, dal pessimo carattere, scagliasse il dolce contro una credenza, fracassando una bottiglia di rum. Questa andò ad inzuppare il dolce e Stanislao allora lo assaggiò, trovandolo ottimo.
Caratteristiche

Il babà è un dolce a pasta lievitata con lievito di birra. La tecnica di impasto ed i tempi di lievitazione rappresentano due grandi segreti di questo rinomato dolce. Viene lasciato lievitare a lungo in uno stampo a tronco di cono allungato, quindi cotto in forno ben caldo. Assume un colore ambrato-dorato ed una caratteristica forma di fungo. Terminata la cottura viene estratto, e lo si fa "asciugare" per almeno un giorno affinché perda la maggior parte dell'umidità. Successivamente viene buttato a galleggiare in ampi contenitori pieni di liquido caldo a scelta: sciroppo di zucchero, rum, o altri liquori come il limoncello. Infine viene sommariamente strizzato del liquido in eccesso e venduto. Alcune pasticcerie ne ricoprono la superficie con una glassa all'albicocca, che lo rende più lucido e attraente. Una variante del babà è il cosiddetto savarin, che pur conservando gli stessi ingredienti di base del babà prevede l'introduzione di un po' di latte nell'impasto: il risultato è una pasta più chiara e spugnosa, dal sapore meno acidulo, che si presta ancor meglio alla produzione di grosse "torte babà" da guarnire con panna, frutta e gelatina. Esiste anche una versione con bergamotto.
Quì vi propongo la versione al rum, ma l'ho provata anche al limoncello è una cosa magnifica :)


Ingredienti : 6 uova 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaino di sale 25 gr di lievito di birra 100 gr di margarina 400 gr di farina
Ingredienti bagna al rum: 500 ml di acqua 250 gr di zucchero 1 buccia di limone 250 ml di rum
Tempo di preparazione: 30 min
Tempo di cottura: 30 min
Tempo totale: 1 ora

Procedimento per preparare il babà al rum

In una ciotola molto ampia mettete le uova, lo zucchero, la margarina ( mi raccomando non utilizzate il burro), il sale e il lievito di birra. Con uno sbattitore lavorare il tutto per una decina di minuti. Aggiungere ora la farina setacciata e continuate a lavorare l’impasto Lavorare l’impasto del babà fino a che diventi elastico e si stacchi completamente dalle pareti della ciotola. Imburrate ora la teglia per il babà e disporre l’impasto al suo interno in modo omogeneo. Lasciar riposare con un coperchio posto sulla superficie della teglia per 3 ore circa fino a che l’impasto non sarà arrivato ai bordi della teglia Trascorso il tempo di lievitazione, infornate in forno già caldo a 220° gradi per 30 minuti. Il baba’ sarà pronto quando la superficie e la parte interna dello stampo saranno dorate. Nel frattempo preparare il bagno facendo bollire per 20 minuti circa l’acqua e zucchero con una buccia di limone tagliata a spirale .
Quando lo sciroppo sarà pronto, aggiungere il Rhum.
Bucherellare tutta la superficie del babà con uno stuzzicadenti
Versare lo sciroppo al rhum sulla superficie del babà con un mestolo.
Inclinare lo stampo e far fuoriuscire lo sciroppo in eccesso e con quello continuare a bagnare il babà ripetutamente fino a quando il dolce lo assorbirà tutto.
Lasciar riposare il babà 2 ore in frigo prima di capovolgerlo su un piatto da portata e servirlo guarnito con della panna montata.
Tagliare a fette il babà al rum e servire.
 Buon Appetito!!

venerdì 1 luglio 2011

Zuppa Inglese per l'onomastico

Per il mio onomastico che è stato il 29 ho fatto la mia torta preferita, la Zuppa Inglese.
Dato che sto cercando di evitare le uova ho fatto la crema senza, purtroppo non so come fare il pan di spagna senza uova per cui per ora ho usato un pan di spagna già pronto. La crema è deliziosa giusro, ma il giorno dopo è ancora meglio.



Ingredienti:Pan di spagna
Liquore per dolci diluito pel la bagna (io ho usato della strega)

per la crema:

500 ml di latte (o latte di soja)
2 cucchiai di fruttosio
2 cucchiai di maizena
1bustina di vanillina
la scorza di un limone

per il cioccolato:
500 ml di latte ( o latte di soja)
200 gr di cacao amaro
4 cucchiai di fruttosio

2 cucchiai di maizena 





 



Preparazione:
Preparate le creme e poi dividete il pan di spagna in strati, io ho usato tre strati, baganre ogni strato con il liquore e spalmare il cioccolato, mettere un altro strato di pan di spagna, bagnare, mettere la crema.





Infine mettere l'ultimo strato, bagnare e mettere il cioccolato. Coprire anche il bordo.

 

Mettere in frigorifero e servire fredda.

Buon Appetito!!!

martedì 28 giugno 2011

Zucchine grigliate

Certo con questo caldo mi metto a fare le zucchine grigliate... ma ho voglia di cucinare e il caldo non mi ferma.
E poi stasera dovrò mangiare qualcosa, gnocchi fatti da mamma, zucchine grigliate e filetto alla piastra!




Ingredienti:

6/7 Zucchine
sale
un mazzetto di prezzemolo
olio evo
aglio



Preparazione:
Pulite le zucchine e tagliatele a fettine, fate scaldare una piastra e mettete le fettine di zucchine.
Non devono asciugarsi tanto mi raccomando.. non fate come me che praticamente alcune sono disidratate ahahha.
Non appena sono cotte mettetele in un contenitore distese, salate, oliate, mettete il prezzemolo tritato e l'aglio a pezzetti.

Servite e...


Buon Appetito!!!  :)

Pancake quasi vegano

I pancakes sono delle frittelle tradizionali dell’America del Nord, una sorta di mini- crepes, ma un po’ più spesse e spugnose che vengono preparate per la prima colazione o per il brunch, ma sono ottime anche per la merenda!

I pancakes vengono accompagnati generalmente da sciroppo d’acero, oggi reperibile anche in Italia nei supermercati più forniti, ma nulla vi impedisce di assaporarle, per esempio, anche con della marmellata o crema al cacao e nocciole.

Non le ho preparate con gli ingredienti classici, perchè sto cercando di evitare i grassi animali, per cui ho sostituito il burro con la margarina e il latte con il latte di soja. Devo provare a sostituire le uova con una
miscela di semi di lino: amalgamare 1 cucchiaio di semi di lino macinati finemente (polverizzati) con 3 cucchiai d’acqua. Questo composto agisce come legante.



Ingredienti : 25 g di margarina
125 g di farina
un pizzico di sale
2 uova
200 ml di latte di soja
15 g di fruttosio
6 g di livito in polvere
Procedimento:
Dividere gli albumi dai tuorli. Versate i tuorli in un recipiente, e mischiare aggiungendo il latte di soja e la margarina fusa. Mescolate per bene tutti gli ingredienti e poi aggiungete il lievito e la farina setacciata.

Montate i bianchi d’uovo e lo zucchero a neve piuttosto morbida e uniteli al composto, molto delicatamente con un movimento che va dal basso verso l'alto. Mettete a scaldare su fuoco medio (non alto altrimenti non darete il tempo all'impasto di lievitare bene durante la cottura e i pancakes saranno troppo scuri) un pentolino antiaderente (meglio se a fondo spesso) del diametro di 10/12 cm e spennellatelo con un filo di margarina. Versate al centro del pentolino un mestolino di preparato, e lasciate che si espanda da solo: quando il pancake sarà dorato, giratelo sull’altro lato per mezzo di una spatolina, come se fosse una crepe o una frittata, quindi fate dorare a sua volta anche l'altro lato e dopodichè saranno pronti. Appena tolti i pancakes dalla padella, poggiateli su di un piatto, impilateli uno sopra l'altro (in tutto dovrebbero formarsene all'incirca 12, quindi 3 a testa) e serviteli caldi e cosparsi di zucchero o sciroppo d’acero, miele o marmellata. Ma potete accompagnare i pancakes anche con della frutta fresca o sciroppata di vostro gusto.

sabato 29 gennaio 2011

Crostata con la frutta sotto..

Era da tanto che non postavo una ricettina, sarà che il lavoro mi riempie la giornata, sarà che ho una connessione molto lenta a casa, sarà anche che ho passato un brutto momento, ma adesso si ricomincia, pensare positivo mi aiuta molto e la voglia di fare non è passata. Ecco una bellissima e buonissima crostata che ho fatto con della frutta che si stava rovinando.


Ingredienti :
1/2 litro di latte

60 gr di maizena

4 tuorli
150 gr di zucchero
scorza di 1 limone
80 gr di pinoli
pasta frolla
1 mela
1 pera

Procedimento:
In un pentolino mescolare lo zucchero con i tuorli, poi versare la maizena e aggiungendo un po alla volta il latte freddo mischiare stando attenti a non fare grumi. Mettere sui fornelli a fuoco medio, fino a quando dopo l'ebollizione non si addensi abbastanza (La maizena aiuterà in meno tempo), spegnete il fuoco e grattate il limone nella crema, mischiate e fate freddare.


Non vi sto a ripetere gli ingredienti della pastafrolla ne tantomeno il procedimento per realizzarla, li potete trovare anche qui .
Per la frutta io ho usato una mela e una pera che avevo da un po, le ho sbucciate e tagliate a tocchetti, ho foderato uno stampo da crostata con della cartaforno, ho messo la pastafrolla bucherellando il fondo, ci ho versato sopra dei biscotti secchi, poi ho messo la frutta, ho coperto con la crema e infine ho cosparso la crostata di pinoli.

Infornare a 180° per 15/20 minuti


Buon appetito!

Paola