sabato 26 settembre 2009

Preparazione base della Marmellata

Qualche giorno fa mi è venuta voglia di marmellata di more, questa marmellata mi ricorda tanto quando da piccola andavo a trovare i miei parenti in Puglia a Vico del Gargano, e con mio zio andavamo a raccoglere more nella Foresta Umbra.Poi a casa preparavamo la marmellata che vi assicuro aveva un sapore indescrivibile. Così sono andata al supermercato e ho comprato un barattolo di marmellata di more. Il mattino dopo mi sono alzata con un unico pensiero nella testa, fare colazione con fette biscottate burro e marmellata, ma quando ho aperto il barattolo ho avuto l'amara sorpresa...era una gelatina di qualcosa che vagamente assomigliava al colore e sapore della mora...che tristezza, per cui vi propongo la preparazione base della Marmellata, vi assicuro che è facile ed è sicursamente più genuina di quella acquistata al supermercato.




Materiale occorrente:
Frutta

Zucchero

una pentola larga

una pentola alta

vasetti di vetro con possibilità di chiusura sottovuoto e guarnizioni nuove. (la capacità ideale è 250 gr., più facile da consumare) un mestolo di legno un piattino per chi non è pratico può usare un preparato per marmellate (si trova in tutti i supermercati)

Procedura:

Lavare la frutta ed eliminare quante più impurità possibili; tranne nel caso degli agrumi, sarebbe meglio non sbucciare i frutti, perchè la scorza aiuta la gelificazione della marmellata stessa.
La frutta pulita dev'essere quindi sminuzzata non frullata in parti piccolissime e quindi versata nella pentola. Riempire una pentola d'acqua e portarla ad ebollizione; quando l'acqua bolle, abbassare la fiamma ed immergervi i vasetti aperti per circa 10 minuti anche i tappi, quindi spegnere la fiamma ed estrarre i vasetti.
Nel frattempo,
portare ad ebollizione la frutta mantenendo la fiamma a un livello medio di intensità; mescolare costantemente ed aggiungere gradualmente lo zucchero in quantità variabile da 500g (per frutti molto dolci) a 1kg (per frutti molto acidi) per ogni kg di frutta.
Eliminare eventuali impurità (non le bucce) o la schiuma che dovessero venire in superficie.

Se si desidera aggiungere un preparato per marmellate abbassare la fiamma, aggiungere il quantitativo adeguato di preparato e quindi riprendere l'ebollizione, mescolando costantemente, altrimenti mantenere l'ebollizione a fiamma vivace per circa 5 minuti, mescolando costantemente.
Non aggiungere mai acqua.
Abbassare la fiamma al minimo; estrarre un cucchiaio di marmellata dalla pentola e versarlo sul piattino. Il composto dovrebbe presentarsi compatto e scivolare solo leggermente sul piatto.
Se il composto risulta troppo liquido, aggiungere il succo di un limone (50 ml) per ogni kg di frutta e mantenere l'ebollizione a fiamma vivace per circa 5 minuti.
Se la marmellata ha raggiunto la consistenza desiderata, versarla ancora bollente nei vasetti con l'aiuto di un mestolo, lasciando circa 3 cm tra il livello raggiunto dalla marmellata e il tappo; chiudere immediatamente sigillando con il tappo ermetico e capovolgere i vasetti per circa 5 minuti. Rimettere i vasetti ora pieni nella pentola usata per la sterilizzazione (nuovamente riempita d'acqua). Portare l'acqua ad ebollizione, raggiunta la quale abbassare la fiamma e fare sobbollire per circa 30 minuti. Estrarre i vasetti, asciugarli e riporli in un luogo fresco e possibilmente lontano dalla luce.

Conservazione
:
La marmellata fatta in casa non dovrebbe essere conservata per più di un anno; è utile a questo proposito utilizzare delle etichette da applicare ai barattoli, che riportino sia il tipo di frutta sia (soprattutto) la data di preparazione della marmellata. E' possibile consumare la marmellata a partire da 24 ore dall'ultima sterilizzazione. Una volta aperto, un vasetto di marmellata va conservato in frigorifero e consumato entro massimo 20 giorni.

Curiosità
:
E' possibile preparare conserve (dolci) anche a partire da ingredienti inusuali quali
pomodori verdi, basilico, radicchio rosso (trevigiano) o sedano, seguendo essenzialmente la stessa procedura prevista per la frutta. La cottura è solitamente un'operazione più delicata, dal momento che gli ortaggi, in media, contengono meno acqua della frutta e tendono quindi ad attaccarsi più facilmente al fondo della pentola. Nella maggior parte dei casi è necessario aggiungere il preparato a base per ottenere una gelificazione ottimale.

Così l'ho provata anche io e ho fatto due tipi di marmellata:
Marmellata di prugne gialle e nere
Per 3 kg di frutta ho usato 1 kg di zucchero, la frutta era abbastanza dolce.



Marmellata di melone
Per 1 kg di melone ho usato 300 gr di zucchero perchè il melone era già dolce.


Ho scoperto che adoro fare le marmellate ;)


domenica 20 settembre 2009

Gnocchi di Zucca e Patate

Per consumare la zucca avanzata la settimana scorsa ho pensato di preparare gli gnocchi, ma siccome non era molta ho aggiunto le patate.





Ingredienti:
400 gr di zucca
400 gr di patate
500 gr di farina
1 uovo
50 gr di parmiggiano grattugiato
Un pizzico di Sale
Preparazione:
Pulire la zucca dalla buccia e dai semi, tagliarla a pezzie cuocerla a vapore (o al forno). Pulire le patate e cuocerle


Una volta freddati schiacciare la zucca e le patate con una forchetta oppure con uno schiaccia patate, l’importante è ottenere una polpa cremosa, unire la farina, l’uovo, formaggio grattuggiato, sale e amalgamare bene il tutto.

Formate delle palle di pasta, infarinate la tavola e lavorare le palle allungandole in un cordone della grandezza di un pollice. Tagliare il cordone in pezzetti di circa due centimetri, e infine passare gli gnocchi su una grattugia o una forchetta premendo leggermente. Infarinare gli gnocchi.

Melanzane ripiene


Oggi si parla di melan
zane che a dirla tutta le mangerei in tutte le salse perfino a colazione. Abbiamo preparato le melanzane ripiene, ma invece di usare la carne abbiamo utilizzato la sua polpa.


Ingredienti:
4 melanzane tonde
50 gr pecorino romano grattuggiato
500 gr mollica di pane raffermo
4 pomodori freschi
passata di pomodoro

4 uova
prezzemolo tritato
olio
aglio
sale

Procedimento:
  1. Lavare le melanzane dividerle a metà,svuotarle e mettere la polpa in un tegame con i pomodori tagliati a pezzi, olio, aglio sale e prezzemolo.
  2. Fare cuocere e mettere il composto in una ciotola, aggiungere la mollica di pane sbriciolata, il pecorino e le uova.
  3. Riempire le melanzane disporle in una padella con olio e la passata di pomodoro, aggiungere un po di acqua e cuocere per circa 45/50 minuti (in alternativa possono essere cotti anche al forno)




domenica 13 settembre 2009

Ravioli Zucca e Ricotta

Oggi abbiamo fatto i ravioli, certo non sono bellissimi ma l'importante è l'impegno che ci abbiamo messo e devo dire che erano buonissimi.




Ingredienti:
(per circa 50 ravioli grandi)

Ripieno:
500gr di zucca gialla
1 uovo
250gr di ricotta di mucca
Noce moscata qb
Sale qb

La pasta:
600gr di farina
4 uova
olio

Preparazione per il ripieno:
Almeno la sera prima cuocere la zucca, io l'ho cotta al vapore e ha perso circa 90gr di peso.
Il giorno dopo passare la zucca con lo schiaccia patate in una terrina e incorporarci la ricotta, l'uovo, il sale e la noce moscata, mischiare bene e mettere in frigo.

Preparazione per la pasta:
Mettete sulla spianatoiala la farina e fate la fontana.
Sgusciatevi al centro le uova,unite un po' d'olio e con una forchetta sbattete leggermente le uova.
Amalgamate poco a poco la farina alle uova, poi lavorate l'impasto a piene mani fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
Durante la lavorazione infarinate di tanto in tanto la spianatoia.
Tagliate la pasta in pezzi una palla e stendetele una alla volta in sfoglia sottile con il matterello.

Una volta stesa mettere sulla pasta con il cucchiaino un po di ripieno lasciando un centimetro di distanza uno dall'altro.
Mettere sopra un altra sfoglia e tagliare i ravioli.

sabato 12 settembre 2009

Acquasale con l'uovo

Di questo piatto ne parla anche Tinuccia quì, oltre ad essere un piatto tipico della Basilicata è anche diffuso in puglia (ne è testimone la mia mamma che è di Vico del gargano).



Ingredienti:
(per 2 persone)
2 fette spesse di pane casereccio raffermo

2 uova
350gr acqua tiepida
400gr di cipollotti freschi con foglia verde (o cipolla dorata, o porri)

50gr di passata di pomodoro o 5 pomodori in pezzi

60gr olio evo

Sale qb


Preparazione:

Mettete in un tegame l’olio extra vergine di oliva; fatelo riscaldare e aggiungete le cipolla tagliuzzate (anche le foglie) e i pomodori in pezzi. Fate soffriggere e dopo poco versate l’acqua e salate, e far quocere le cipolle. Dopo circa mezzora unite le uova e rimestate delicatamente affinchè non si rompino. Distribuite, infine, il tutto nei piatti nei quali avrete messo il pane affettato.


Buon Appetito :)

Pancotto

Ingredienti:
(per 2 persone)

2 fette spesse di pane casereccio raffermo (preferibilmente duro)
50gr di pecorino romano o cacioricotta
400gr di acqua
Sale qb

Preparazione:
Mettete in un tegame l'acqua e il sale, e portare a ebollizione. Ammorbidire il pane nell'acqua e disporlo nei piatti. Cospargere il pane da entrambo i lati di pecorino grattato.